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Hai mai pensato a quanto sarebbe bello vivere in una casa più calda d’inverno, più fresca d’estate… e spendere meno in bolletta?

Con il Conto Termico 3.0 non è solo un’idea: è un’opportunità concreta! Questo incentivo statale ti dà una mano a realizzare i tuoi progetti di efficienza energetica, trasformando la tua casa – o il tuo condominio – in un ambiente più moderno e sostenibile.

Che cosa puoi fare?

Migliorare l’isolamento, cambiare gli infissi, installare pannelli solari o una caldaia ad alta efficienza. E lo Stato ti ripaga parte della spesa!

La novità? Da febbraio 2025 tutto è ancora più vantaggioso e facile da richiedere. Procedure semplificate, tempi certi e incentivi più alti.

Ma bando alle ciance, andiamo a vedere come funziona nel dettaglio!

Cos’è esattamente il Conto Termico?

In breve, è un contributo a fondo perduto gestito dal GSE (il Gestore dei Servizi Energetici) che ti aiuta a pagare interventi per:

  • Migliorare l’efficienza energetica della tua casa o del tuo ufficio (isolamento, infissi, caldaie, ecc.)
  • Installare impianti che producono energia termica da fonti rinnovabili (pompe di calore, solare termico, biomassa, ecc.)

Il bello è che non è una detrazione fiscale, ma un contributo diretto. E non scade mai: puoi farne richiesta quando vuoi.
 

Cosa c’è di nuovo nel 3.0? Tantissimo!

Rispetto alla versione precedente, il Conto Termico 3.0 allarga la platea dei beneficiari e aggiunge tantissime agevolazioni. Ecco le novità più importanti:

1. Più persone possono accedere agli incentivi

  • Ora possono richiederlo anche le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e chi fa parte di forme di autoconsumo collettivo.
  • Anche gli enti del terzo settore (cooperative, associazioni no profit, ecc.) sono equiparati alle pubbliche amministrazioni.
  • Grandissima novità: gli edifici non residenziali privati (es. uffici, negozi, capannoni) ora possono accedere agli incentivi per l’efficienza energetica, prima riservati solo alla PA.

2. Bonus anche per fotovoltaico + accumulo e colonnine di ricarica
Hai intenzione di installare un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo? O magari una colonnina di ricarica per la tua auto elettrica?
Ora puoi farlo con un incentivo, a patto di abbinarli alla sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con una pompa di calore.

3. Incentivo al 100% per scuole, ospedali e piccoli comuni
Se vivi in un comune sotto i 15.000 abitanti o se fai parte di una struttura pubblica come una scuola, un ospedale o una casa di cura, puoi ricevere fino al 100% delle spese coperte dall’incentivo. Davvero una bella spinta!

4. Demolizione e ricostruzione come NZEB (edifici a energia quasi zero)
Per gli immobili pubblici è possibile demolire e ricostruire con un aumento volumetrico fino al 25%, anche in un’area diversa (ma sempre nello stesso comune), purché sia parte di un "progetto integrato".

5. Spese ammissibili più ampie​​​​​​​
Non solo i costi per i materiali e la posa in opera. Ora puoi includere anche:

  • progettazione
  • diagnosi energetiche
  • attestato di prestazione energetica (APE)
  • sistemi di accumulo
  • infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
​​​​​​​6. Massimali di spesa aggiornati

I limiti di spesa sono stati rivisti per adeguarsi all’aumento dei prezzi di mercato.

Anche i privati possono beneficiarne?

Assolutamente sì! Il Conto Termico 3.0 è aperto a:

  • Persone fisiche
  • Condomini
  • Imprese
  • Pubbliche Amministrazioni
  • Enti del Terzo Settore
  • Comunità Energetiche Rinnovabili

Cosa puoi incentivare?

Se sei una Pubblica Amministrazione, puoi migliorare l’efficienza di scuole, uffici e altri edifici pubblici con:

  • Isolamento termico di pareti e tetti
  • Sostituzione di infissi
  • Installazione di caldaie a condensazione
  • Schermature solari
  • Sistemi di illuminazione ad alta efficienza
  • Building automation e contabilizzazione del calore
  • Trasformazione in edifici nZEB (a energia quasi zero)
Se sei un privato, condominio o impresa, puoi installare:
  • Pompe di calore (elettriche o a gas)
  • Stufe e caldaie a biomassa (pellet, legna)
  • Pannelli solari termici
  • Sostituzione di scaldacqua elettrici con pompe di calore
  • Sistemi ibridi

Da quando è operativo e chi può fare domanda?

Il GSE ha 60 giorni di tempo dall’entrata in vigore del decreto (4 agosto 2025) per aggiornare il portale e permettere l’invio delle richieste. Quindi resta sintonizzato!

Possono presentare domanda:

  • Pubbliche Amministrazioni: per tutti gli interventi (efficienza + rinnovabili)
  • Privati: solo per impianti a energie rinnovabili (Categoria 2)

Puoi presentare la richiesta da solo o affidarti a una ESCo certificata UNI CEI 11352, che si occuperà di tutta la pratica per te.

Come si richiede l'incentivo e quanto ti rimborsano?

Puoi richiedere l'incentivo in due modalità flessibili:

    1. Accesso diretto: dopo aver finito i lavori, presenti la domanda entro 60 giorni.
    2. Accesso su prenotazione (solo per PA e ESCo): prenoti l’incentivo prima di iniziare, presentando un progetto o una diagnosi energetica.

Il rimborso previsto è fino al 65% delle spese ammissibili, nei limiti di massimali prestabiliti. Il contributo arriva:

  • In un'unica soluzione se la spesa è minore o uguale 5.000 € o se sei una PA
  • A rate annuali (in 2 o 5 anni) per importi maggiori

Per le PA che scelgono la prenotazione, è possibile anche l’erogazione in acconto e saldo.

Novità 2025

  • Agevolazioni sisma: Tempi più lunghi per presentare le domande e procedure semplificate per i Comuni delle aree terremotate (cratere sismico).
  • ESCo certificate: obbligatoria la certificazione UNI CEI 11352
  • No cumulo: di regola, non è possibile sommare l'incentivo del Conto Termico con altri contributi statali (sono previste alcune eccezioni per le PA)
  • Controlli antimafia obbligatori per appalti sopra i 150.000 €

Cosa serve per la domanda?

Prepara e conserva per 5 anni:

  • Fatture e ricevute di pagamento
  • Schede tecniche dei prodotti installati
  • Autorizzazioni e permessi
  • Relazione e asseverazione di un tecnico abilitato
  • Eventuali diagnosi energetiche o attestati APE

Cosa aspetti?

Il Conto Termico 3.0 è un’opportunità concreta per:

  • Risparmiare in bolletta
  • Valorizzare il tuo immobile
  • Contribuire alla transizione ecologica
  • Goderti un comfort abitativo migliore
  • E magari… passare all’auto elettrica con una colonnina tutta tua!

Non perdere tempo! TEF è un’azienda storica di Ferrara, specializzata nell’installazione di sistemi energetici sostenibili.
Contattaci e cogli al volo gli incentivi (prima che sia troppo tardi)!

pubblicato il 02 settembre 2025

Richiedi informazioni

Conto Termico 3.0: Arrivano i nuovi incentivi

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